Il Novi Park compie sei mesi dall’inizio della nuova gestione. Il locale da molti conosciuto come ex gossip al centro del parco Novi Sad rilevato da Nico, Christian e Ernest, tre giovani imprenditori, che, coadiuvati da Emilio, in sei mesi di sacrifici hanno portato il locale allo stato attuale rendendolo efficiente, accogliente e sicuro.

Sei mesi di notti insonni, importanti investimenti finanziari e turni anche di 18 ore per ridar vita a un locale di design e con un altissimo potenziale che non voleva più nessuno perché’ all’interno del parco Novi Sad, restituendo prestigio e decoro a tutta la zona grazie agli eventi musicali portati nel locale e ai sorveglianti pagati di tasca propria.

Modena, la città delle contraddizioni, una città piena di musicisti di alto livello sempre meno valorizzati e a cui non vengono concessi spazi, la città delle opportunità raccontano, ma dove neppure i giovani vengono aiutati a creare situazioni con un futuro. E certamente per far partire le cose serve tempo, pazienza, passione sacrifico e denaro perché’ come sempre, cio’ che dovrebbe essere gratuito perché’ porta beneficio alla collettività deve avere il suo obolo da pagare.

A volte sogno la mia città ideale in cui in una situazione analoga un’attività che riporta ordine e belle persone in un’area di degrado dovrebbe ricevere sovvenzioni da parte dell’amministrazione, non certamente perché’ se li metta in tasca chi fa attività imprenditoriale ma sicuramente per sgravare meritatamente di certi oneri chi crea situazioni che fanno bene a un’intera città portando sano divertimento. Per chi non comprendesse a cosa mi riferisco è la famosa SIAE che va comunque pagata insieme al 5% dell’incasso della serata (non se ne conosce la ragione) sia che nel locale ci siano cinque persone e sia che il locale sia pieno.

Non sto’ a raccontarvi in quante occasioni le serate sono state una rimessa e per me un grande dispiacere nel vedere professionisti esibirsi in un locale quasi vuoto. Certo, è un’attività imprenditoriale di tre giovani soci, ma è anche un progetto “artistico” messo in piedi con la collaborazione e l’impegno di chi ha sempre creduto che la musica sia gioia, cultura, condivisione di emozioni e fonte di aggregazione.

Anni di degrado e spaccio nella zona hanno creato una brutta fama e non bastano i sacrifici fatti né gli eventi live con musicisti di prim’ordine che si stanno esibendo alle serate, né i militari, né la polizia, né i Carabinieri che si alternano sull’anello 24 ore su 24 e che ringraziamo per aver reso l’area forse una delle più sicure (anche se prima ci è dovuto scappare il morto). Per far cambiare opinioni ai modenesi quello che serve ora è la comunicazione, far sapere a tutti che la zona è pulita, serena e tranquilla, far sapere che tutti i nostri eventi live stanno portando belle persone ma ciò potrà continuare solo se riusciamo a cancellare la brutta fama del Novi Sad e se ci aiuterete a pagare i tanti debiti grazie alle vostre presenze.

Quindi vi chiediamo di vivere il parco, di venirci a trovare e ad ascoltare i meravigliosi artisti che fin ora hanno contribuito a creare questa bella situazione. Vi cito solo alcuni dei musicisti che ci stanno aiutando in questo progetto regalandoci serate piene di emozioni e che qui desidero ringraziare pubblicamente : il maestro Beppe Cavani, Antonio Viola, Gus Savino, Gianluigi Budriesi SVB, Marco Berni, Antonio Vola, Monica Dore Star Sound,, Enzo Ciliberti, Gabriele Martorana, Omy Omar Sholem, Pietro Casini, Enrico Chicco Campani, Anna di Chiara, Stefano Guerzoni, Mirko Orsini, Cristiano Balestrazzi, Davide Busoli dei Crazy Monkey, Michele Barzacchi, Fabio Tassinari It’s Only a tongue, i Fire Wood Acustic trio, Nicolò Nappi, Riccardo Vecchi, Riccardo Ferri, AB Qualcosa di Devis Guaitoli e Giampiero Pirondini, i Soul Deep con Grazia Mimmo, Valerio Corvino, Alessandro Frega, Piero Onofri, Paul Gause, i Soul Out con Jade Tommasi, Luca Boni, Solomon Martey, Stefano Bedini, Jonatan Somma, poi Elisa Sandrolini, Chiara.

Carlo Colombo, organizzatore eventi live Novi Park | 18-01-2024